📌 S. MESSE

Lun.09.00Spirito Santo
Mar.18.00Vigano
Mer.09.00Spirito Santo
Gio.18.00San Vito
 18.30Vigano (Vesperi)
Ven.09.00Spirito Santo
Sabato e vigilie
 17.00San Vito
 18.15S. Invenzio
Domenica e festività
 08.15Spirito Santo
 09.45Vigano
 11.00Spirito Santo
📌 PROGETTO ORATORIO

E' possibile contribuire attivando un RID bancario mensile o singolo oppure con addebito diretto sul c/c BPM dedicato a tale finalità o tramite donazione deducibile sempre su c/c BPM
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Il mercatino Caritas
"Dai & Dai"

Aperto tutti i giorni
escluso il lunedì
dalle 15.30 alle 17.30
NUOVA SEDE
presso i locali della Chiesa Parrocchiale Spirito Santo a Gaggiano

Accesso da via della Marianna - discesa con scale e scivolo

Intenzioni e celebrazioni particolari

Lettera di don Piercarlo ai cantori, lettori e ai ministri straordinari dell’Eucarestia

Carissimi cantori, lettori e ministri straordinari dell’Eucarestia,

questa mattina vorrei iniziare la giornata pensando a voi, al vostro servizio appassionato e di fede alle celebrazioni liturgiche che ritmano il cammino della comunità pastorale.
Anzitutto va il mio grazie per il tempo che dedicate alle prove, alla preparazione, alla programmazione dei turni per i lettori, nel rendere la celebrazione un momento forte di fede e di comunità. Spesso ci dimentichiamo che accanto alle nostre sensibilità e talenti, stiamo servendo, stiamo celebrando il Signore.

In questi giorni sto leggendo il diario del futuro beato Carlo Acutis, adolescente di 15 anni, morto nel 2006, amante dello sport, del computer, ma ogni giorno partecipava alla S. Messa e recitava il Rosario. Scriveva: “Per me la S. Messa e la preghiera davanti all’Eucarestia sono paragonabili allo stare davanti al sole per diverse ore. Così come stare davanti al sole ci fa abbronzare, stare
davanti a Gesù Eucaristico ci fa diventare santi. E’ questa l’unica strada da seguire, l’unica luce capace di rischiarare le tenebre”.
Queste parole ci aiutano a capire in profondità che il vostro servizio è anzitutto preghiera vera ed autentica per la comunità, ma soprattutto per Voi. Forse, noi presi dal fare bene le cose, ci dimentichiamo del pensiero di Dio, di ciò che Gesù ci direbbe al
termine delle nostre celebrazioni. In questi giorni, proviamo a chiederci: come posso io, servire da casa il Signore? Penso a canti
nuovi da proporre, oppure sto rendendo la mia giornata un canto di gioia per me, per la mia famiglia, per le persone che sento al
telefono o nell’ambito lavorativo? S. Agostino dice: “che chi canta bene, prega tre volte”. Chiediamoci pure: ci manca L’Eucarestia,
ed il cristiano non può vivere senza l’Eucarestia… allora prova a riflettere: il mio rapporto con Gesù Eucarestia com’è? Nelle celebrazioni riuscivo anche a pregare insieme al popolo santo di Dio, radunato per celebrare la Pasqua settimanale. Oppure la Parola di Dio proclamata, era rivolta solo ai fedeli che ascoltavano, oppure io prestando la voce al Signore, quella Parola è anzitutto luce per i miei passi; Parola che mi accompagna e che mi consola?

Penso anche a chi è stato chiesto di essere animatore liturgico, cioè, ha quel compito di accompagnare la preghiera, renderla sempre più preghiera di popolo, preghiera corale, e in questo momento avverte un poco di nostalgia… Questa occasione – pausa – ci permette di rivisitare il servizio svolto, magari cercando un domani di renderlo più evangelico, di accorgersi che siamo uno strumento messo nella mani di Dio per lodarlo, per celebrarlo.

Anche a te, che porti l’Eucarestia ai malati, oppure aiuti i sacerdoti nella distribuzione dell’Eucarestia durante la celebrazione della S.
Messa, questo tempo vivilo per una maggior consapevolezza del servizio che ti è stato chiesto ed anche per un maggior tempo da
dedicare al Signore nella preghiera e nella visita al Santissimo Sacramento nelle chiese della nostra comunità pastorale
Queste domande, non vogliono essere un esame di coscienza, ma occasione per riflettere e ragionare sulla preghiera liturgica della comunità pastorale.

Non so se riusciremo a celebrare in modo comunitario la settimana santa, però invito quanti di voi amano la musica, di comporre un canto di gioia, che impareremo tutti, che vuole essere la dimostrazione che questo tempo non è dedicato al riposo, ma alla riflessione personale e alla comunità. Sebbene la vostra voce non animano in questi giorni le celebrazioni, la vostra preghiera non manca. Il Signore ci sta chiedendo di servirlo con la nostra personale preghiera.
Pure io in questi giorni, accanto alla preghiera che è abbondante, alla lettura e all’Adorazione Eucaristica, penso molto alla comunità pastorale ed a ciascuno di Voi; non nego che sento la Vostra mancanza, ma con lo sguardo ed il cuore rivolti al Signore ci sentiamo fratelli e sorelle che camminano insieme, guidati ed abbracciati dall’Unica Persona che è forza e luce capace di rischiare il tempo presente.

Grazie che mi avete letto e grazie di quello che insieme, anche a distanza riusciamo, riusciamo a fare per il bene spirituale nostro e della comunità pastorale.

Un abbraccio! Don Piercarlo

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